QUELLO CHE OGNI DONNA DOVREBBE SAPERE SUGLI UOMINI

Quello che ogni donna dovrebbe sapere sugli uomini Simona Muscari Personal Matchmaker

Gli uomini sono come elastici. Quando li si tende, riescono ad allungarsi solo fino a un certo punto prima di scattare all’indietro. L’elastico offre una metafora perfetta per capire il ciclo dell’intimità maschile, un ciclo che comprende manovre di avvicinamento, di allontanamento e ancora di avvicinamento.

La maggioranza delle donne si stupisce nell’accorgersi che anche quando è innamorato un uomo sente periodicamente il bisogno di allontanarsi prima di riavvicinarsi. Un bisogno, questo, che gli uomini avvertono d’istinto. Non si tratta di una decisione o di una scelta. Succede. Non è colpa di lui né di lei. È un fatto naturale.

Le donne tendono a equivocare questo atteggiamento perché di norma sono diverse le ragioni che le inducono ad allontanarsi. Una donna si ritrae quando teme che il compagno non capisca i suoi sentimenti, quando è stata ferita e ha paura di soffrire di nuovo, o quando lui ha fatto qualcosa di sbagliato e l’ha delusa.

Naturalmente anche un uomo può allontanarsi per motivi identici, ma gli succederà di farlo anche quando la compagna non ha commesso alcun errore. Pur amandola e fidandosi di lei, a un certo punto comincia a tirarsi indietro. Come un elastico teso, si allontanerà per poi tornare di sua spontanea volontà.

Un uomo si allontana per soddisfare il proprio bisogno di indipendenza o di autonomia. Non appena avrà raggiunto il livello massimo di tensione, ossia di allontanamento, proverà l’improvviso desiderio di tornare indietro. Raggiunta la completa separazione, avvertirà di nuovo il bisogno di amore e intimità. Automaticamente, si sentirà più motivato a offrire il suo amore e a ricevere quello di lei. Quando un uomo torna ad avvicinarsi alla compagna, riprende la relazione dal punto esatto in cui l’ha lasciata.

Non sente il bisogno di un periodo di transizione.

Quando è correttamente compreso, il ciclo interiore maschile arricchisce un rapporto, mentre una mancata comprensione genera problemi assolutamente superflui.

Se Lui si allontana e Lei gli impedisce di raggiungere la massima distanza (Azione che gli avrebbe consentito di tornare al suo fianco) andandolo ad assillare e non permettendogli di avvertire di nuovo il bisogno della propria partner, inconsapevolmente sta interrompendo un ciclo importante per l’intimità del suo compagno.

Sforzandosi di mantenere l’intimità, l’aveva ostacolata.

Se un uomo non ha l’opportunità di allontanarsi, non riuscirà mai a sentire appieno il desiderio di riavvicinarsi alla compagna. È essenziale che le donne capiscano che, insistendo per una continua intimità o “correndo dietro” ai loro compagni quando questi si allontanano, non faranno che indurli a cercare continuamente la fuga negando loro la possibilità di provare di nuovo un appassionato desiderio di amore.

Per dimostrare questo punto utilizzo un grosso elastico. Immaginate di averne in mano uno.

Cominciate a tenderlo tirandolo verso destra. Questo particolare elastico può allungarsi fino a raggiungere i trenta centimetri, dopodiché non può fare altro che tornare in dietro. E lo fa con una potenza ed un’energia considerevoli.

In modo analogo, quando un uomo ha raggiunto la massima distanza possibile, torna dalla compagna con un grosso carico di amore ed energia. Non appena è teso fino al limite estremo, comincia a subire una trasformazione che riguarda tutto il suo atteggiamento. L’uomo, che sembrava non interessarsi minimamente alla compagna, improvvisamente non può vivere senza di lei. Sta avvertendo di nuovo il bisogno di intimità. La sua potenza è tornata per ché il desiderio di amore e di essere amato sono stati ravvivati.

Si tratta di un fenomeno sconcertante per una donna; in caso di allontanamento, a lei è necessario un certo periodo di adattamento per riconquistare la perduta intimità. Se non riesce a capire questa importante differenza, sarà incline a non fidarsi dell’improvviso desiderio di intimità manifestato dal compagno e a respingerlo.

Anche gli uomini, tuttavia, hanno bisogno di comprendere la natura di questa differenza.

Se manca la comprensione di questo ciclo, non c’è da stupirsi se le donne e gli uomini cominciano a dubitare del l’amore dell’altro. Incapace di capire che era Lei a impedire a Lui di ritrovare la passione, Lei arrivò inevitabilmente alla conclusione che Lui aveva smesso di amarla. Privato della sua possibilità di allontanarsi, non ritrova va in sé il desiderio di stare vicino alla compagna. Da questo a convincersi di non amarla più, il passo era breve.

Poi, dopo avere imparato a lasciare al suo compagno il suo spazio, Lei se lo trovò di nuovo vicino. Si esercitò allora a non corrergli dietro quando lo vedeva ritirarsi e a essere fiduciosa. Lui tornava sempre.

A mano a mano che la sua sicurezza cresceva, Lei cadde sempre meno spesso in preda al panico. Quando Lui si allontanava, non lo assillava e neppure si tormentava cercando di capire che cosa non funzionasse. Aveva accettato quell’aspetto del compagno e più imparava ad accettarlo, più le assenze di lui erano brevi. Quando cominciò a capire, Lui divenne più sicuro del proprio amore e fu in grado di impegnarsi. Entrambi avevano capito e accettato il fatto che gli uomini sono come elastici; l’acquisizione di questo segreto garantì il successo alla loro relazione.

Quando non capiscono che gli uomini sono come elastici, le donne rischiano facilmente di fraintendere le reazioni maschili. È tipico lo sconcerto che si crea quando lei dice: “Parliamo” e immediatamente lui si chiude in se stesso.

Proprio nel momento in cui lei vuole aprirsi e sentirlo più vicino, lui aspira ad allontanarsi. Una delle lamentele che si sentono forse più spesso è: “Ogni volta che voglio parlare, lui si allontana. Ho la sensazione che non gli importi nulla di me.”  La donna in questione finisce con il concludere, del tutto erroneamente, che il compagno non vuole mai parlare con lei.

L’analogia dell’elastico spiega come anche un uomo molto innamorato possa staccarsi di colpo dalla sua compagna. Questo non significa che non voglia parlare. Ha solo bisogno di un po’ di solitudine; di un po’ di tempo da passare con se stesso senza sentirsi responsabile di altri. Al suo ritorno, sarà di nuovo disponibile al dialogo.

In una certa misura, un uomo perde se stesso nel sintonizzarsi con la compagna. Nel percepire i bisogni, i problemi, i desideri e le emozioni di lei, corre il rischio di perdere contatto con se stesso. I periodi di allontanamento gli permettono di ristabilire i suoi limiti personali e di soddisfare il bisogno di autonomia.

(Tratto da Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere di John Gray )

 

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