Abbiamo tutti sperimentato cosa si prova ad innamorarsi e quasi tutti pensiamo che sia una questione puramente emotiva e sentimentale, ma non è così.
Secondo un articolo pubblicato dal BCC sulla rivista “Science: Human body and mind”, la scienza definisce con grande precisione cosa succede al nostro corpo quando ci sentiamo innamorati. Cioè quali sono i cambiamenti fisiologici che si verificano nel corpo umano nelle diverse fasi dell’innamoramento.
Non ci sono estranei i diversi cambiamenti esterni che il nostro corpo sperimenta quando ci sentiamo innamorati: le nostre guance diventano rosse, le nostre mani sudano, il nostro cuore arriva a mille all’ora o sentiamo farfalle nello stomaco. Ma le reazioni più interessanti sono quelle che accadono dentro di noi, che sono precisamente quelle che causano cambiamenti all’esterno. Successivamente definiamo le risposte chimiche che si verificano nel corpo durante il processo di innamoramento, il che chiarisce che l’amore, nel profondo, è un processo biochimico.
Secondo gli esperti, questo processo consiste in tre fasi:
1 °. lussuria
In questa fase sono gli ormoni sessuali a farci desiderare qualcuno “fisicamente”. Sognamo di toccarlo, sentirlo, baciarlo.
Questi ormoni sono importanti perché controllano tutte le funzioni sessuali come la libido, la potenza e la fertilità, ma non hanno molto a che fare con l’innamoramento ma con la lussuria (desiderio sessuale).
2 °. attrazione
Considerata la vera fase dell’innamoramento. Durante questa fase perdiamo l’appetito, ci riveliamo, contiamo le ore fino a quando non vediamo il nostro amore e crediamo che non possiamo continuare a vivere senza la persona amata. Qui entra in gioco un gruppo di neurotrasmettitori chiamati monoammine : dopamina, che può essere attivata anche attraverso nicotina e cocaina; noradrenalina, comunemente nota come adrenalina, responsabile dell’accelerazione del cuore e della sudorazione; e la serotonina, la sostanza più rilevante dell’amore, che ci fa perdere la testa.
3 °. dipendenza
Il passaggio a questo stadio garantisce la stabilità dell’individuo, che non può – per ovvi motivi – rimanere nella fase precedente. Questa fase è quando la coppia viene rafforzata. Il sistema nervoso genera due ormoni vitali per i legami sociali: l’ ossitocina e la vasopressina .
L’ossitocina viene rilasciata durante i rapporti sessuali, e più precisamente durante l’orgasmo, sia nelle donne che negli uomini. Si dice che abbia il compito di rafforzare i legami intimi della coppia.
La funzione della vasopressina è stata scoperta studiando come alcuni roditori si approcciano al sesso oltre ciò che è effettivamente necessario per la riproduzione e, di conseguenza, è stato scoperto che in questo modo mantengono un forte legame tra loro.
Ma la domanda che mi viene in mente è, se la sensazione di innamorarsi è così fisiologica, si potrebbe estrapolare che la scelta del nostro ” abbinamento perfetto” sia in qualche modo anche fisiologica?
Secondo lo stesso editore, abbiamo scelto il nostro futuro partner sulla base di due diversi elementi: feromoni (fisiologici) e aspetto (visivo).
Il f eromone umano è una sostanza chimica inodore rilevata da un organo nel naso che generano un grande interesse per molti scienziati credono che potrebbe essere la chiave per scegliere la giusta amante.
L’ aspetto è l’altro fattore legato alla nostra scelta del ” perfect match “, non tanto da un punto di vista fisiologico, ma evolutivo, dal momento che l’aspetto è un indicatore della qualità dei geni di una persona. La ricerca suggerisce che ci sono alcune cose che tutti cerchiamo, anche se non ci conosciamo, vale a dire:
Una perfetta simmetria perché si pensa che le caratteristiche asimmetriche siano un segno di problemi genetici sottostanti. Numerosi studi sull’uomo hanno dimostrato che gli uomini, in particolare, preferiscono le donne con facce simmetriche.
Tuttavia, la preferenza delle donne per la simmetria non è così pronunciata ma si preoccupano maggiormente della capacità dell’uomo di offrire cibo e protezione. Questo non può essere indicato nei loro geni, ma nel loro rango o condizione sociale, per esempio.
Io stesso nell’altro
Hai notato che molte coppie si assomigliano? Studi scientifici hanno anche dimostrato che, come regola generale, l’uomo preferisce qualcuno a cui sente di assomigliare.
E sì, sicuramente la scienza ha motivo di affermare quanto sopra ma non esplora i motivi basati sulla psicologia, che è stata anche studiata, soprattutto dal punto di vista reattivo, e quindi è capitale per una corretta scelta del nostro ” macth perfetto ”ma questo è già un altro argomento
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